venerdì 10 febbraio 2012

Cose

È strano, ma a volte è l'intensità di certe giornate a ricordarti, sottovoce e a tarda notte (ebbene sì, proprio come farebbe il vecchio Marzullo) che è arrivata l'ora di avere sonno.

Ok.

Cose importanti, sparse, ma in ordine cronologico:

  1. L'omino svogliato con la paletta rossa "Stop Scuola" che sta in mezzo alla strada deserta, nel quartiere dove lavoro, ad aspettare bambini, grembiulini e cartelle che non arriveranno mai (perché sospetto che la scuola più vicina sia a svariati chilometri di distanza) ha un'aiutante. Ebbene sì. Un donnone grosso e nero che oggi aveva enormi difficoltà a infilarsi un microscopico giubbetto giallo fluorescente con su scritto una roba tipo "Servizio scuole parigine". Insomma, non solo li umiliano mettendoli a fare gli attraversatori pedonali per scolaretti in una strada senza macchine e lontana mille miglia dalla scuola più vicina, ma li ridicolizzano pure con delle mises sgargianti di svariate taglie troppo strette. Non resta che sospirare tristemente: "Perché tanto odio?"*.
  2. Oggi ho ricevuto una delle mail lavorative più assurde di ogni tempo. Diceva più o meno così: "Salve Egregio Manoel, a proposito della conferenza a cui lei è stato invitato come relatore volevamo dirle che siamo nella merda più totale. Sa com'è. La crisi che attanaglia l'Europa e specialmente la nostra adorata Spagna, paese in cui, per l'appunto, si svolgerà la conferenza alla quale lei è stato invitato. Insomma. Siamo imbarazzati. Vorremmo offrirle, come ovviamente si fa con tutti i relatori invitati, di non pagare il registration fee per la suddetta conferenza. Però se lei preferisse pagarlo (sarebbero 300 euro) glie ne saremmo davvero molto grati. Chiaramente se non lo vuole pagare non c'è nessun problema. Troveremo il modo. Ma se lei potesse... Insomma, faccia lei. Mettiamola così. Diciamo che è opzionale!". Opzionale? Mi stanno davvero dicendo che posso pagare 300 euri oppure no? Che posso scegliere liberamente tra pagare 300 euri e non pagarli? Bene, cari amici, ora spremetevi le meningi e suggeritemi una risposta che, in quanto ad assurdità possa competere con una mail così. Un premio a chi suggerisce la risposta più assurda.
  3. Ho preso una birretta con S., il tizio che (per primo, e fino ad ora unico) mi ha smascherato (maledetto!). Mi ha chiesto spiegazioni sul perché cazzo non usi il mio cazzo di nome per questo cazzo di blog. Gli ho risposto.
  4. Ho appena parlato per circa settecento ore su Skype® con quello schianto di donna che è la mia donna e abbiamo litigato e discusso e ci siamo accusati e non capiti e stufati e irritati e imbronciati e incattiviti e arrabbiati e spaventati e angosciati e anche un po' gridati e forse insultati. E abbiamo concluso che ci amiamo davvero tantissimo. Che non è poi così male, come buonanotte.
Fine.

__________

* Chi capisce la citazione si merita un post tutto per lui/lei su un argomento a sua insindacabile scelta.

1 commento:

  1. Risposta: "Egregi Organizzatori della Conferenza,essendo ben a conoscenza della crisi dilagante in tutt'Europa, avevo anticipatamente deciso di pagare io il registration free. Ho però intuito tra le righe della Vostra mail, il dolore e l'irritazione scaturenti dal non poter adempiere a questo tradizionale atto di cortesia e ospitalità. Al fine di non urtare la Vostra sensibilità, ho deciso per non provocarvi enormi disagi esistenziali di lasciar pagare a voi la suddetta cifra."
    Alex V

    RispondiElimina