martedì 25 febbraio 2014

Contrazioni?

Stamattina L. si è svegliata col mal di pancia.

"Saranno contrazioni?"
"Boh… Aspettiamo un po' e vediamo se passa…"

Dopo mezz'ora il mal di pancia era ancora lì.

"Ma dov'è che hai male?"
"Non lo so! Ho male! Un po'… Diffuso…"
"Si ma diffuso dove?"
"Boh… Qui…"

e si struscia il palmo della mano, con movimento circolare, su tutta la pancia.

"Saranno contrazioni?"
"…"
"Come si riconoscono le contrazioni?"
"Boh… Sono ritmiche, credo… Vanno e vengono?"
"…" (toccandosi la pancia con sguardo assorto).
"Mettiti sul divano. Riposati un po'."

L., avvolta in una coperta rossa, è distesa sul divano, rosso pure lui, la testa appoggiata a un bracciolo e le gambe sulle mie ginocchia, assieme al laptop, a cui chiediamo una risposta.

"Vadiamo… Contrazioni… Gra-vi-dan-za… OK…"
"Cosa dice?"
"Naaah! Questo è un forum. Son pieni di minchiate i forum…"
"…"
"Contrazioni. Sì, sono periodiche. Se si ripetono regolarmente ogni… 20 minuti… ci si preoccupa. Altrimenti no."
"E chennesò se si ripetono! Io ho male sempre!"
"Allora non sono contrazini…"
"Aspetta."

Mani che si muovono sulla pancia, sotto la coperta rossa. Sguardo assorto. Sopracciglia aggrottate.

"A volte è meno forte e a volte è più forte. Forse. Sono contrazioni? Quanto durano le contrazioni?!?"
"Vediamo… Du-Ra-Ta Con-Tra-Zio-Ni. Ecco. Mmm… Poco! 30-40 secondi…"
"Mmmm…"
"Ma quanto male hai?"
"Poco, poco… Ma lo sento!"
"Secondo me non sono contrazioni…"
"E allora cos'è?!?"
"Perché non chiami la midwife e le chiedi?"
"Ma vaaaaa… E cosa le dico? Non so nemmeno descrivere cos'ho!"
"Boh… Io chiamerei…"
"No, poi cosa vuoi che mi dica!"
"Dolore diffuso…. Addome… Gravidanza… Dove sono le pelvi? Che sia dolore pelvico?"
"Cosa dice?"
"Dolore…. Boh… Non si capisce…"
"Non sarà il perineo?!? Oddio! Ho il perineo debole!!!"
"Miiiiiiii!!!!!! Quel cazzo di libro sul perineo che ti ha dato la S. lo brucio, cazzo!"
"E' il perineo…. Ecco! Lo sapevo! Cristo, ho il perineo debole…"
"Chiama la midwife!"
"No!"
"Che cazzo…"
"Ma cosa le dico!?!"
"Le spieghi cos'hai…"
"Ma tanto cosa vuoi che mi dica…"
"Quando fai così non ti sopporto, cazzo, a cosa servono allora le midwife?"
"…" (sguardo assorto, si sta probabilmente tastando la pancia)
"Hai ancora male?"
"Sì. E' quasi un'ora, cristo…"
"Ma dove ti fa male?"
"Ma non lo so! Non capisco… Aspetta."

La coperta rossa si agita tutta mentre L. si tasta in vari punti.

"Forse a volte cala. E poi si riacutizza. Sono contrazioni!"
"Le contrazioni, leggo da questa pagina di medici di non so cosa, durano 30-40 secondi, partono dal basso ventre e si irraggiano a tutto l'utero."
"Non era il contrario?"
"Boh, fammi rileggere…"
"Ho le contrazioni?"
"Perché non chiami questa cazzo di midwife?!?"
"Non la chiamo la midwife!"

E andiamo avanti cosi' per altri 15 minuti. Dopodiché L. si alza, va in bagno, fa la cacca e le passano tutti i dolori.

domenica 9 febbraio 2014

Geopolitica dei passeggini

In questo periodo L. ed io parliamo solo di passeggini. Sappiamo tutto. Modelli, prezzi, funzionalità, accessori. Paese d'origine. Colori disponibili. Vantaggi e svantaggi. Eccetera.

Che palle!, starete pensando.

Ma vi invito a resistere un altro minuto e terminare la lettura di questo post, perché quella che abbiamo fatto ieri L. ed io è una scoperta interessante.

L. ed io viviamo nella parte sud di Parigi. Nel quattordicesimo arrondissement, per essere precisi. Il quattordicesimo è un quartiere medio borghese. Con gente piuttosto benestante ma non ricca.

Subito a nord del quattordicesimo c'è il sesto arrondissement. Nel sesto ci abita, in genere, gente con un sacco di soldi. Famiglie benestanti. Spesso ricche. È l'arrondissement di Saint-Germain des Prés e dei giardini del Lussemburgo, per intenderci.

Bene.

Ieri L. ed io abbiamo fatto una passeggiata da casa nostra su su fino al sesto che finisce poi sull'argine della Senna. Essendo, come dicevo sopra, ossessionati dai passeggini, abbiamo studiato tutti quelli che incrociavamo per strada.

Il risultato è stato inquietante.

Nel quattordicesimo arrondissement tutti (ma veramente TUTTI) i genitori e/o nonni spingevano passeggini della marca Maclaren (prezzo medio 200-300 euri). Appena passato nel sesto eccoti sparire di colpo i Maclaren e comparire in massa passeggini di marca Bugaboo e Babyzen (prezzi dai 600 ai 1000 euro).

Giunti in prossimità della Senna (a pochi minuti da Notre Dame, per intenderci) abbiamo visto perfino uno Stokke (il cui prezzo può addirittura superare i 1000 euri).

A questo punto non ci resta che andare a Belleville (celeberrimo quartiere popolare parigino, con tanto di chinatown e massiccia immigrazione extracomunitaria) e vedere quali sono i passeggini più in voga nella zona.

E poi saremo pronti per pubblicare uno studio socio-economico sulla distribuzione della ricchezza nella capitale francese.