domenica 1 febbraio 2015

Miracolo italiano

E tutti a dire che Renzi ha fatto il colpo del secolo. La grande manovra politica. Capolavoro di Renzi. Genio. Li ha messi a posto tutti. Eccetera.

L'elezione di Mattarella alla presidenza della Repubblica è stata salutata come un trionfante successo di Renzi.

Consiglio: quando tutti o quasi, in Italia, gridano al miracolo è sempre bene utilizzare il cosiddetto (da me) "approccio descrittivo". Ovvero, fingi di dover spiegare cos'è successo a qualcuno che non ne sappia nulla (per esempio, prendete un marziano che sia appena atterrato con la sua navicella spaziale in Italia, senza aver mai sospettato prima d'ora che la terra fosse abitata).

Bene.

Ecco il grande trionfo, riassunto per il nostro amico marziano, in 3 punti.

1) Renzi è riuscito, cosa mai vista fino ad ora!, a far eleggere un democristiano Presidente della Repubblica. Pazzesco. Non era mai successo fino ad oggi.

2) Renzi è riuscito a fregare, mettere in un angolo, e forse cancellare dalla scena politica il più temibile temibilissimo di tutti gli avversari politici, ovvero un vivace vecchietto settantottenne erotomane e puttaniere, già più volte presidente del consiglio, al momento ai lavori sociali per scontare una condanna per evasione fiscale, interdetto dai pubblici uffici, ma comunque leader di un partito da lui fondato i cui membri provvisti di encefalo funzionante hanno oramai capito che per lui è finita (anche solo per motivi anagrafici).

3) ha ricompattato il PD, ridandogli un senso di identità che sembrava quasi perso. Finalmente il maggior partito del centro sinistra italiano è di nuovo unito, sotto la guida di un devoto ex boy scout cattolico di buona famiglia democristiana.


Scusate ma a me viene da ridere. Anzi no. Non c'è un cazzo da ridere.

Siamo un popolo che ha perso il senso del ridicolo.