Ieri era il compleanno di L. e quindi siamo usciti e abbiamo sbevacciato in giro per Heraklion fin verso le 5 della mattina. Dopo una bottiglia di spumante Berlucchi®, una mezza caraffella di bianco e un paio di ouzo, dei colleghi di L. ci han portati in un club. Una specie di disco pub con musica greca a volume altissimo* e tasso di tamarraggine ben al di sopra del livello di guardia.
A un certo punto L. mi da di gomito e inizia la seguente conversazione, gridata, per passare sopra i s'agapooo! che il disk jockey si ostinava a far girare sulle piastre.
L. (tono informativo): In questo locale ci sono un sacco di omosessuali.
M. (sgranando gli occhi e con fare preoccupato): Raccogli le tue cose, amore, ce ne andiamo subito!
L. (alzando gli occhi al cielo** mentre io rido scompostamente***): Sei un cretino... Intendevo dire che mi pare un locale aperto e rilassato da questo punto di vista...
M. (con fare circospetto): Forse è meglio se chiamiamo la polizia, cosa dici amore?
L. (con smorfia di compassione**** mentre io, di nuovo, rido scompostamente*****): Sei un deficiente...
Ora, è molto probabile che L. abbia ragione e che io sia un deficiente******, però ve lo ricordate Corrado Guzzanti all'Ottavo nano che si cala nei panni del poeta Brunello Robertetti e dice:
A me faceva ridere un sacco.
Ora, a parte l'ovvio fatto che Corrado Guzzanti fa decisamente molto più ridere di Manoel Octavio Dias, a me pare che scherzare su queste cose non faccia male.
Anzi.
Cosa dite?
______________________
* S'agapooooooooo!, s'agapooooooooooooooooo!, eccetera. Avete presente, no, le canzoni greche?
** A L. non piacciono le (mie) battute politically incorrect.
*** A me invece, piacciono da matti.
**** A L. non piacciono le (mie) battute politically incorrect.
***** A me invece, piacciono da matti.
****** Siete caldamente invitati a farmi sapere cosa pensate al riguardo.
A un certo punto L. mi da di gomito e inizia la seguente conversazione, gridata, per passare sopra i s'agapooo! che il disk jockey si ostinava a far girare sulle piastre.
L. (tono informativo): In questo locale ci sono un sacco di omosessuali.
M. (sgranando gli occhi e con fare preoccupato): Raccogli le tue cose, amore, ce ne andiamo subito!
L. (alzando gli occhi al cielo** mentre io rido scompostamente***): Sei un cretino... Intendevo dire che mi pare un locale aperto e rilassato da questo punto di vista...
M. (con fare circospetto): Forse è meglio se chiamiamo la polizia, cosa dici amore?
L. (con smorfia di compassione**** mentre io, di nuovo, rido scompostamente*****): Sei un deficiente...
Ora, è molto probabile che L. abbia ragione e che io sia un deficiente******, però ve lo ricordate Corrado Guzzanti all'Ottavo nano che si cala nei panni del poeta Brunello Robertetti e dice:
Ho rispetto per gli omosessuali e i negri, purché i due fenomeni non si presenta contemporaneamente. (da L'ottavo nano, episodio 3)?
A me faceva ridere un sacco.
Ora, a parte l'ovvio fatto che Corrado Guzzanti fa decisamente molto più ridere di Manoel Octavio Dias, a me pare che scherzare su queste cose non faccia male.
Anzi.
Cosa dite?
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* S'agapooooooooo!, s'agapooooooooooooooooo!, eccetera. Avete presente, no, le canzoni greche?
** A L. non piacciono le (mie) battute politically incorrect.
*** A me invece, piacciono da matti.
**** A L. non piacciono le (mie) battute politically incorrect.
***** A me invece, piacciono da matti.
****** Siete caldamente invitati a farmi sapere cosa pensate al riguardo.
Io credo faccia parte del gioco dei ruoli. A L. piace da matti fingere che non le piacciano le (tue) battute politically incorrect.
RispondiEliminaquindi dici che le piacciono le (mie) battute politically incorrect??? sarebbe meraviglioso. adesso glie lo chiedo. :-P
RispondiEliminaConsola L. e dille che anche il MioUomo è deficiente allo stesso modo. E mi fa sbellicare.
RispondiEliminaAlex V
:-)
Eliminacerto, adoro questi stratagemmi che eludono qualsiasi argomentazione dialettica... :P
RispondiEliminaL.