Nel weekend il nostro soggiorno olandese è stato interrotto da una gita in Belgio, a Bruxelles, causa matrimonio di una mia cara e vecchia amica.
Weekend strepitoso.
Poi torniamo a Amsterdam e furbamente lasciamo sul tram numero 9 una tracolla con dentro il laptop (quasi nuovo, un macbook pro 15'') di L., il suo passaporto, l'ipod, documenti riguardanti i suoi conti bancari e amenità varie.
Ci accorgiamo dell'accaduto poco dopo essere arrivati in albergo (ce l'hai tu il mio laptop? no ce l'hai tu! io? no, tu! come? oh cazzo cazzo cazzo cazzo).
Torniamo alla fermata del tram. Non sappiamo cosa fare. Aspettiamo il tram numero 9 e spieghiamo il tutto all'autista, che però, puttanazza miseria, parla malissimo inglese*. Fortunatamente sapevamo esattamente identificare il nostro tram (era partito da Amsterdam Centraal alle 20.14). Lo dico all'autista, che però non capisce bene, ma ci dice di salire con lui e ci fa scendere a una fermata dicendo: attraversate la strada e prendete il prossimo tram 9 nella direzione opposta. Dovrebbe essere quello giusto.
Lo facciamo, ma non e' il nostro tram. L'autista questa volta parla inglese ed è molto dispiaciuto per noi e controlla gli orari e ci fa scendere a una fermata dicendo che secondo lui uno dei prossimi 2 tram numero 9 che passeranno nella direzione opposta sarà il nostro.
Attraversiamo la strada e saliamo sul primo tram. Non è quello, ma l'autista (gentilissimo) ci conferma che il prossimo tram è il nostro. 20.14 Amsterdam Centraal. Deve essere lui.
Quindi aspettiamo. Saliamo ed è il nostro! Riconosco il bigliettaio dentro al suo gabbiotto. È lui. Io salgo in testa e spiego all'autista: "I left my laptop on the tram". E lui, immediatamente, risponde: "Not this one!". E come minchia lo sai, brutto testa di cazzo e figlio di troia, che non lo abbiamo lasciato sul tuo cazzo di tram? L. entra nel vagone di mezzo e chiede al bigliettaio che le risponde come l'autista. Notare prego che il laptop lo avevamo lasciato di fronte al suo gabbiotto. Poi iniziano a dirci che devono ripartire e che dobbiamo o scendere o restare a bordo, perché stiamo bloccando il tram. Io sbircio dentro al gabbiotto dell'autista e non vedo nulla. Non riusciamo a guardare dentro a quello del bigliettaio. Sia l'autista che il bigliettaio sono parecchio sgradevoli. Io chiedo all'autista, pur essendone sicurissimo: "Was this tram leaving Amsterdam Centraal at 20.14?" and he said: "I don't know. I cannot tell you". Brutto figlio di troia spero che tu muoia di morte lenta e dolorosa io lo so che questo è il tram giusto lo so perché ho riconosciuto quel figlioditroia del tuo collega.
A questo punto probabilmente facciamo un errore, perché scendiamo dal tram e chiamiamo la polizia. Che ci dice di fare una denuncia l'indomani. A questo punto siamo vicinissimi al capolinea, quindi ci basta attraversare la strada e riprendere il tram del figlio di troia nell'altra direzione. Il tram arriva e passa la fermata senza fermarsi. Panico. Saliamo sul tram 9 successivo**. Spiego all'autista che ci siamo dimenticati il laptop sul tram di fronte al suo e gli chiedo se puo' confermarmi che quello è il tram che è passato da Centraal alle 20.14. Gli chiedo perché il tram precedente non si sia fermato e lui dice che è perché ha finito il turno e va al deposito. Ci dice dov'è il deposito, vicino a Amstel Station.
Scendiamo dal tram per prendere il bus per Amstel ma vedo una macchina della polizia. La fermo e spiego tutto. Loro ci caricano e ci portano al deposito dei tram. Il poliziotto parla col tipo dell'ufficio al deposito. Fa una telefonata e ci dice che qualcuno avrebbe controllato il tram e richiamato. Dopo qualche minuto arriva la chiamata e sul tram, ovviamente, non c'è niente.
A quel punto spiego a lui e al poliziotto che l'autista del tram 9 è una enorme testa di cazzo e che si è rifiutato di dirmi se quello fosse il tram delle 20.14. L'autista si beccherà un warning con il quale si pulirà allegramente il culo. Eccellente.
La serata è proseguita alla centrale di polizia per denunciare il tutto, e alle 4 di mattina eravamo a letto.
Dubito fortemente che rivedremo mai laptop, passaporto ecc... Ma vi terrò informati in caso succeda qualcosa.
Comunque bisognerebbe cercare di capire perché siamo in un mondo così lontano da quello ideale.
Magari prima o poi ci scrivo un post, su questa cosa qui...
_______________
* Sì, siamo incappati nell'unico abitante di Amsterdam che non parla inglese, cazzo.
** Questo è il primo inseguimento della storia fatto in tram...
Weekend strepitoso.
Poi torniamo a Amsterdam e furbamente lasciamo sul tram numero 9 una tracolla con dentro il laptop (quasi nuovo, un macbook pro 15'') di L., il suo passaporto, l'ipod, documenti riguardanti i suoi conti bancari e amenità varie.
Ci accorgiamo dell'accaduto poco dopo essere arrivati in albergo (ce l'hai tu il mio laptop? no ce l'hai tu! io? no, tu! come? oh cazzo cazzo cazzo cazzo).
Torniamo alla fermata del tram. Non sappiamo cosa fare. Aspettiamo il tram numero 9 e spieghiamo il tutto all'autista, che però, puttanazza miseria, parla malissimo inglese*. Fortunatamente sapevamo esattamente identificare il nostro tram (era partito da Amsterdam Centraal alle 20.14). Lo dico all'autista, che però non capisce bene, ma ci dice di salire con lui e ci fa scendere a una fermata dicendo: attraversate la strada e prendete il prossimo tram 9 nella direzione opposta. Dovrebbe essere quello giusto.
Lo facciamo, ma non e' il nostro tram. L'autista questa volta parla inglese ed è molto dispiaciuto per noi e controlla gli orari e ci fa scendere a una fermata dicendo che secondo lui uno dei prossimi 2 tram numero 9 che passeranno nella direzione opposta sarà il nostro.
Attraversiamo la strada e saliamo sul primo tram. Non è quello, ma l'autista (gentilissimo) ci conferma che il prossimo tram è il nostro. 20.14 Amsterdam Centraal. Deve essere lui.
Quindi aspettiamo. Saliamo ed è il nostro! Riconosco il bigliettaio dentro al suo gabbiotto. È lui. Io salgo in testa e spiego all'autista: "I left my laptop on the tram". E lui, immediatamente, risponde: "Not this one!". E come minchia lo sai, brutto testa di cazzo e figlio di troia, che non lo abbiamo lasciato sul tuo cazzo di tram? L. entra nel vagone di mezzo e chiede al bigliettaio che le risponde come l'autista. Notare prego che il laptop lo avevamo lasciato di fronte al suo gabbiotto. Poi iniziano a dirci che devono ripartire e che dobbiamo o scendere o restare a bordo, perché stiamo bloccando il tram. Io sbircio dentro al gabbiotto dell'autista e non vedo nulla. Non riusciamo a guardare dentro a quello del bigliettaio. Sia l'autista che il bigliettaio sono parecchio sgradevoli. Io chiedo all'autista, pur essendone sicurissimo: "Was this tram leaving Amsterdam Centraal at 20.14?" and he said: "I don't know. I cannot tell you". Brutto figlio di troia spero che tu muoia di morte lenta e dolorosa io lo so che questo è il tram giusto lo so perché ho riconosciuto quel figlioditroia del tuo collega.
A questo punto probabilmente facciamo un errore, perché scendiamo dal tram e chiamiamo la polizia. Che ci dice di fare una denuncia l'indomani. A questo punto siamo vicinissimi al capolinea, quindi ci basta attraversare la strada e riprendere il tram del figlio di troia nell'altra direzione. Il tram arriva e passa la fermata senza fermarsi. Panico. Saliamo sul tram 9 successivo**. Spiego all'autista che ci siamo dimenticati il laptop sul tram di fronte al suo e gli chiedo se puo' confermarmi che quello è il tram che è passato da Centraal alle 20.14. Gli chiedo perché il tram precedente non si sia fermato e lui dice che è perché ha finito il turno e va al deposito. Ci dice dov'è il deposito, vicino a Amstel Station.
Scendiamo dal tram per prendere il bus per Amstel ma vedo una macchina della polizia. La fermo e spiego tutto. Loro ci caricano e ci portano al deposito dei tram. Il poliziotto parla col tipo dell'ufficio al deposito. Fa una telefonata e ci dice che qualcuno avrebbe controllato il tram e richiamato. Dopo qualche minuto arriva la chiamata e sul tram, ovviamente, non c'è niente.
A quel punto spiego a lui e al poliziotto che l'autista del tram 9 è una enorme testa di cazzo e che si è rifiutato di dirmi se quello fosse il tram delle 20.14. L'autista si beccherà un warning con il quale si pulirà allegramente il culo. Eccellente.
La serata è proseguita alla centrale di polizia per denunciare il tutto, e alle 4 di mattina eravamo a letto.
Dubito fortemente che rivedremo mai laptop, passaporto ecc... Ma vi terrò informati in caso succeda qualcosa.
Comunque bisognerebbe cercare di capire perché siamo in un mondo così lontano da quello ideale.
Magari prima o poi ci scrivo un post, su questa cosa qui...
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* Sì, siamo incappati nell'unico abitante di Amsterdam che non parla inglese, cazzo.
** Questo è il primo inseguimento della storia fatto in tram...
Questo post ha messo rabbia anche a me.
RispondiEliminaE non aggiungo altro.
Alex V
Porca miseria che sfiga del cavolo. Se ti può consolare, ieri è stata un giornata di merda un po' per tutti quanti.
RispondiEliminaFacci sapere se ci sono aggiornamenti!