La casa che L. ha trovato nei Paesi Bassi è al momento sprovvista di internet e di domenica non è facile trovare un internet café aperto che mi permetta di stampare il biglietto del treno.
Il biglietto del treno mi serve per il lunedì. Mattina. Prestissimo. Perché ritorno a Parigi.
Esco ed entro in un bar con internet, ma non stampano, né sanno indicarmi dove trovare un internet point aperto di domenica.
Mi dirigo verso la stazione ferroviaria che, bizzarramente, si trova all'interno di un mall enorme. I negozi sono quasi tutti aperti, ma non trovo un internet point. C'è però un rivenditore di computer. Entro, pensando: forse loro sanno qualcosa.
Dentro c'è tanta gente e una signorina (bionda) in divisa mi si avvicina sorridendo. Le spiego il mio problema, cerco un internet point per stampare il biglietto del treno. Lei sorride e dice che se ho con me il file, o se posso recuperarlo su internet lo posso stampare lì. Perfetto, penso. La seguo fino a un computer, mi collego a gmail, scarico il biglietto e lei lo stampa. Me lo dà sorridendo: "Here it is!". Quanto costa?, chiedo io. "Nothing! Have a nice day!".
Non è fascino questo?
Ma c'è di più.
Vado a fare la spesa al supermercato vicino a casa. Per inaugurare la nuova casa di L. decido di comprare una bottiglia di chianti. Alla cassa una signorina (bruna) mi chiede se ho la tessera fedeltà del supermercato, perché il chianti è scontato solo in quel caso. No, non ho la tessera. Lei sorride, dice "no problem", tira fuori una tessera, la passa sullo scanner e mi sconta il chianti.
Non è forse fascino, questo?*
__________
* Per gli scettici. La settimana prima, sempre nei paesi bassi, ero alla ricerca di un internet point ove stampare un biglietto del treno (un altro, sono uno che viaggia parecchio). Il tizio (maschio) mi ha fatto pagare una stampa un euro e mezzo! Questo prezzo, chiaramente truffaldino, è spiegabile in un solo modo. Vedendomi così pieno di fascino, ed essendone lui totalmente sprovvisto, il tizio ha deciso di vendicarsi. Poveretto.
Il biglietto del treno mi serve per il lunedì. Mattina. Prestissimo. Perché ritorno a Parigi.
Esco ed entro in un bar con internet, ma non stampano, né sanno indicarmi dove trovare un internet point aperto di domenica.
Mi dirigo verso la stazione ferroviaria che, bizzarramente, si trova all'interno di un mall enorme. I negozi sono quasi tutti aperti, ma non trovo un internet point. C'è però un rivenditore di computer. Entro, pensando: forse loro sanno qualcosa.
Dentro c'è tanta gente e una signorina (bionda) in divisa mi si avvicina sorridendo. Le spiego il mio problema, cerco un internet point per stampare il biglietto del treno. Lei sorride e dice che se ho con me il file, o se posso recuperarlo su internet lo posso stampare lì. Perfetto, penso. La seguo fino a un computer, mi collego a gmail, scarico il biglietto e lei lo stampa. Me lo dà sorridendo: "Here it is!". Quanto costa?, chiedo io. "Nothing! Have a nice day!".
Non è fascino questo?
Ma c'è di più.
Vado a fare la spesa al supermercato vicino a casa. Per inaugurare la nuova casa di L. decido di comprare una bottiglia di chianti. Alla cassa una signorina (bruna) mi chiede se ho la tessera fedeltà del supermercato, perché il chianti è scontato solo in quel caso. No, non ho la tessera. Lei sorride, dice "no problem", tira fuori una tessera, la passa sullo scanner e mi sconta il chianti.
Non è forse fascino, questo?*
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* Per gli scettici. La settimana prima, sempre nei paesi bassi, ero alla ricerca di un internet point ove stampare un biglietto del treno (un altro, sono uno che viaggia parecchio). Il tizio (maschio) mi ha fatto pagare una stampa un euro e mezzo! Questo prezzo, chiaramente truffaldino, è spiegabile in un solo modo. Vedendomi così pieno di fascino, ed essendone lui totalmente sprovvisto, il tizio ha deciso di vendicarsi. Poveretto.
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