giovedì 1 marzo 2012

Lucio Dalla

Sono quasi le 8 e sono ancora al lavoro, un po' raffreddato e con un po' di tosse. Sono anche un po' stanco se devo dirla tutta. Ho avuto una settimanella bella piena e intensa, ma il weekend è vicino. Il weekend è vicino.

E domani arriva a Parigi quello schianto di donna che è la mia donna.

Sì. Domani sarà qui.

Siamo su Skype, adesso. Non c'è più nessuno qui in ufficio quindi l'ho chiamata. Prima parlavamo. È stanca anche lei e ci siamo detti le nostre stanchezze. Ma domani atterrerà a Orly, e io sarò li al Terminal col naso schiacciato contro il vetro per cercare di vederla appena sbuca dal corridoio. So già cosa farà appena sbucherà dal corridoio. Andrà in bagno a fare la pipì. Lo fa sempre. Conte aveva ragione, è vero che le donne han sempre voglia di far la pipì.

Prima parlavamo, ma adesso si è messa a fare la valigia, e io cerco di decidere se sia meglio andare a casa o finire di leggere un articolo pieno di formule troppo lunghe per le otto di sera di un giovedì. Lei si è messa a fare la valigia ma non ha chiuso Skype, quindi la sento. Sento i rumori delle cose che dall'armadio finiscono dentro alla valigia, sento lo zip della cerniera, i passi di lei che va dall'armadio alla valigia. E intanto vedo il muro di casa sua. Bianco. Con lo specchio, a sinistra, e la porta a destra. E la sedia un po' scostata dal tavolo.

Poi lei si mette a cantare e allora io decido che le formule sono decisamente troppo poco interessanti per le otto di sera di un giovedì, ma decido anche che andare a casa può aspettare. Andrò a casa quando finirà di cantare. Perché è bello stare qui col buio fuori dalla finestra, senza far niente, e sentirla cantare.

Canta con impegno. Ma forse non lo sa. Non canta bene (ma non diteglielo che è un po' permalosa) ma neanche male. Canta come se non ci fosse nessuno ad ascoltarla, che forse è l'unico modo serio per cantare.

Quindi io aspetto.

E poi sta cantando l'anno che verrà, quindi sarebbe davvero stupido andarsene.

4 commenti:

  1. malinconia struggente a palla...

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  2. troppo triste? vuoi che ti scriva *istantaneamente* un post spensierato? :-)

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  3. peccato che nei blog non ci sia "I like!"

    Alcune volte quando scrivi viene fuori un lato di te che tieni nascosto ai piu'. Le poche volte che viene fuori e' sempre una bella sorpresa!

    I like!

    s

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  4. caro s., ne parleremo (segretamente, s'intende...)

    m.

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