domenica 11 marzo 2012

Pulirsi il culo a Parigi

Queste sono cose che succedono solo se uno scavalca le alpi, nelle terre barbare prive di bidet.

La settimana scorsa mi è venuto a trovare M., vecchio amico italiano che vive in Francia (non a Parigi) da più di 5 anni e all'estero da una quindicina d'anni.

Quindici anni senza bidet.

È entrato nel mio bagno e l'ho sentito urlare più volte "Il bidet! Il bidet!" e si è sciacquato le chiappe per una mezz'ora, continuando a gridare "Madò che bello il bidet! Aoh, il bidet! Ah, che bello! Non ci posso credere! Hai il bidet!".

Eccetera.

Son momenti davvero toccanti.

4 commenti:

  1. HAHAHAHA moroooo! eh, ma io che sono femmina capisco l'entusiasmo del potersi sciaquettare le parti intime con cotanta gioia ed entusiasmo e zampilli senza doversi bagnare i piedi. perdinci. capisco l'entusiasmo per il bidet molto, ma molto meglio che quello per le fette d'ananas sul pistolino.

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  2. a proposito di questo tema importantissimo, esimio Manoel: sei mai stato in Asia, o il tuo amico c'è stato? perché lì non c'e la carta igienica, che viene sostituita da delle micro-docciedaculo attaccate alla rete idraulica, a fianco della tazza. secondo me andrebbero importate qui, guarda!

    ehm.
    ah Ma', ma com'è che noi ogni qualche settimana parliamo di bicessi e bidet? trovo la cosa preoccupante. dobbiamo trovare argomenti più consoni al nostro livello

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  3. mi sono pulito il culo in un solo paese asiatico. il giappone.

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  4. ma lì te lo pulisce la tazza e tu non fai niente. non vale!

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