mercoledì 4 gennaio 2012

Terminal 7: Aeroporto di Bergamo - Orio al Serio

Allora. Al mio ritorno a Parigi dopo le vacanze natalizie ho infranto il solenne giuramento pronunciato ormai anni fa di non volare mai più (ripeto: mai più) con Ryanair ed ho, ebbene sì, volato con Ryanair.

Volo Milano - Parigi.

Ma in realtà questo è solamente quello che i geni del male che siedono nella stanza dei bottoni Ryanair vogliono farti credere (maledetti!) perché in realtà il volo è:

Bergamo/Orio al Serio - Parigi/Beauvais Tille.

Che sono due posti parecchio lontani da, rispettivamente, Milano e Parigi. In realtà sono due posti che non centrano niente con Milano e Parigi. Bergamo è un'altra città (lo insegnano persino alle scuole elementari) e Beauvais non solo è un'altra città, ma addirittura è una città di una regione diversa da quella di Parigi (Parigi sta nell'Île de France, Beauvais sta nella Picardie).

Insomma sarebbe un po' come dire che l'aeroporto di Bologna è in Lombardia...

Poi come se non bastasse arrivi al gate e ti trattano come un criminale e ti pesano il bagaglio e te lo misurano e se sfori di un grammo e/o di un centimetro rispetto al peso o alle dimensioni concesse ti fanno un culo così con tanto di multa, sovrattassa, derisione pubblica e bagaglio spedito in stiva eccetera eccetera...

Vabbé.

Un orrore.

Meno male che ero all'aeroporto di Bergamo/Orio al Serio con QSDDCELMD (se non capite cosa significhi vuol dire che siete nuovi e vi rimando a questo post qui) e quindi ero felice. E poi mi son dedicato alla mia attività aeroportuale preferita, che è lo shopping. Ho comprato un maglione verde molto carino. Olè!

Ora voi direte: ma che centra lo shopping? Che centra con la filippica contro la Ryanair?

Centra, eccome se centra.

Centra perché la simpaticissima signorina che mi ha venduto il maglione ci ha spiegato, a me e a QSDDCELMD, che le regole Ryanair non valgono per gli acquisti fatti in aeroporto, al gate. Il che significa che quelli della Ryanair possono pure controllarti il bagaglio e farti pagare la multa se hai sforato di un milligrammo sul bagaglio a mano, ma se tu ti porti insieme al bagaglio l'equivalente di un autobotte di vino acquistato in uno dei negozi che sono dentro al gate (cioè dopo i controlli di sicurezza), beh, allora non c'e' nessun problema.

Inoltre, la signorina ci ha spiegato che a volte lei passa sottobanco (di nascosto dalle hostess Ryanair) delle borse di carta del suo negozio a passeggeri Ryanair disperati e imploranti. Indovinate perché? Perché poi loro vi introducono di soppiatto parte del loro bagaglio e lo fanno passare come "acquisti aeroportuali".

Quindi la regola è aggirabile, e anche abbastanza facilmente.

Riassumendo, direi che questo significa che il punto della questione, il vero punto della questione, non è assolutamente il peso, né il volume del bagaglio a mano.

C'ho pensato un po' e non ho trovato altra risposta che questa: il punto è romperci le palle. Farci soffrire. Minimizzare il comfort. Eccetera.

Io la vedo così.

Comunque, l'aeroporto di Bergamo/Orio al Serio in se va bene. Rispetto all'ultima volta che c'ero stato (ormai qualche anno fa) è molto migliorato. Risistemato e con parecchi negozi e bar.

Comunque non volerò mai più con Ryanair. Davvero. Lo giuro.

Una stellina e mezzo.

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