giovedì 12 gennaio 2012

Books I read 1 - Underworld, Don DeLillo

Underworld inizia così:
Parla la tua lingua, l'americano, e c'è una luce nel suo sguardo che è una mezza speranza.
ed è un libro bellissimo (un libro bellissimo di 880 pagine).

Inizia con una descrizione, quasi una radiocronaca, dell'evento sportivo americano forse più celebre di tutti i tempi (per gli americani, s'intende): la finale della National League di baseball del 3 Ottobre 1951, dove i Giants sconfissero i Dodgers per 5 a 4. I Dodgers sono in vantaggio fino all'ultimo inning. La partita, e quindi anche il campionato, è quasi vinto. Per loro è praticamente fatta. Poi, all'ultimo inning, alle 15.58 di quel mercoledì pomeriggio, Bobby Thompson batte fuori campo un lancio di Ralph Branca, ribalta il risultato e fa vincere la partita ai Giants. 

Delirio al Polo Grounds, lo stadio del baseball di New York.  

Questo è il prologo del libro. Qualche decina di pagine che tengono incollati lì, come se la partita fosse ora, adesso, come se Branca e Thompson stessero lanciando e battendo e sudando davanti a noi. Adesso. Poi l'attenzione si allontana dal tripudio di festeggiamenti in campo e si sposta su, verso l'alto, verso gli spalti, dove è atterrata la palla che ha cambiato e deciso la partita. Ed è proprio quella palla, recuperata dopo un lungo duello tra due tifosi dei Giants, che diventa il filo rosso che tiene insieme tutto il libro.

Sì, perché dopo il prologo c'è il primo capitolo, che è un balzo avanti di quarant'anni, fino al 1992. E ci troviamo di fronte a Nick Shay, un dirigente cinquantenne di una ditta di gestione di rifiuti (e - sia detto per inciso - ex-tifoso dei Dodgers) e Klara Sax, un'affermata artista newyorkese. Nick e Klara sono probabilmente  i due protagonisti del libro. 

Da lì in poi, ogni capitolo è un passo indietro nel tempo, verso l'inizio della storia, indietro fino all'inizio degli anni '50, da dove tutto è iniziato. Indietro fino a svelare il segreto di Nick, il segreto di Nick ragazzino, al quale si allude per tutto il libro, creando un'avvincente suspence al contrario, una suspence per una storia di cui si conosce la fine, ma non l'inizio.

E in mezzo a tutti i passi indietro nel tempo, sbuca di tanto in tanto la palla da baseball, con le sue cuciture rosse e la sua macchia verdastra.

Underworld sono cinquant'anni di storia dell'America attorno ai quali si intrecciano le vite dei personaggi. Personaggi di fantasia ma anche personaggi realmente esistiti, come J. Edgar Hoover, il celeberrimo capo dell'FBI, o Frank Sinatra, o il comico Lenny Bruce.

Dentro a Underworld ci sono i grandi cambiamenti di mezzo secolo di storia. C'è la bomba atomica, c'è la fine della guerra fredda, c'è lo smaltimento dei rifiuti, c'è la tecnologizzazione, c'è il progresso, c'è internet. C'è il cinema, c'è l'arte, ci sono i tetti di New York ("Era l'estate dei tetti."), ci sono i graffiti sui vagoni del Metro...

E c'è una storia, quella di Nick e Klara, raccontata dalla fine all'inizio.

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Devo pensarci un po', ma Underworld potrebbe finire nello scaffale dei libri essenziali...

2 commenti:

  1. Eh sì, ne avevo letto un gran bene ai tempi dell'università, mi ha sempre incuriosita ma non ho ancora avuto occasione di leggerlo ed oggi... non ho volutamente letto la tua recensione nella parte centrale perché non voglio rovinarmi il gusto di scoprire pian piano la trama.
    Quindi non so come prendere questa rubrica...non so se sia meglio chiederti quale sia il prossimo libro dell'elenco in modo da leggerlo prima della tua recensione e quindi poter commentare il proprio accordo o disaccordo con il tuo parere, o piuttosto se non sia meglio aspettare la tua recensione con lo scopo di leggere qualcosa che ci consigli tu visto che abbiamo gusti simili...

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  2. prometto che cerchero' di stare sempre attento a non svelare la trama! (o troppa trama, per lo meno)

    penso che il post si possa anche leggere tutto senza rovinarsi la lettura... boh...

    e ora le grandi (e attesissime?) anticipazioni:

    1) stamattina ho iniziato a leggere "No country for old man" di Cormac McCarthy.
    2) in parallelo sto per finire un libro di racconti di David Foster Wallace (La ragazza dai capelli strani).
    3) sul lato fumetti sto rileggendo il primo volume di "Ritorno alla terra" di Ferri & Larcenet.

    quindi i prossimi post libreschi saranno loro, credo...

    ciao!

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