La settimana scorsa al concerto di Bob Dylan, io e L. siamo rimasti abbastanza sconvolti (negativamente) dal comportamento medio delle persone presenti in sala. Giocavano tutti col telefonino. I nostri posti erano abbastanza indietro nella ripida galleria del Gran Rex, e potevamo quindi goderci lo spettacolo di mille tenui lucine di cellulari che venivano puntati verso un palco mal illuminato per immortalare l'ombra sbiadita e sfocata del vecchio Bob. Mah.
Il punto è: ma perché non vi godete lo spettacolo che avete la fortuna di vedere, dal vivo, invece di fare un milione di foto e filmini da postare su facebook?
Il personaggio peggiore era quello seduto di fronte a me, che per comodità chiameremo qui l'Imbecille. L'Imbecille non faceva foto, non faceva filmini, ma semplicemente, cazzeggiava su facebook! Leggeva status messages, guardava foto, zoomava e dezoomava. Il tutto con un telefonino dallo schermo ENORME, che faceva suppergiù la stessa luce di un faro.
In altre parole, rompeva sonoramente il cazzo.
Alla mia destra sedeva una signora e accanto a lei il marito, capelli e barba bianchi. Sulla sessantina, direi. Composto. Distinto ma non elegante. Volto sereno.
Ecco, a un certo punto il signore dalla barba bianca ha arrotolato la rivista che aveva in mano, si è alzato e, a mo' di mazza l'ha abbattuta violentemente sulla testa dell'Idiota.
Poi si è riseduto a godersi il concerto come se nulla fosse successo.
L'Idiota, dopo una brevissima e irritata conversazione con la moglie del signore dalla barba bianca, si è riseduto, imbronciato, e non ha più osato riaccendere il telefonino.
E io, mentre riflettevo sulle pericolose implicazioni sociologiche derivanti dalla mia totale soddisfazione di fronte a quel gesto, ragionavo sull'opportunità di chiedere o meno il numero di telefono al signore dalla barba bianca. Per invitarlo a sedere al mio fianco in tutti i concerti della mia vita.
Il punto è: ma perché non vi godete lo spettacolo che avete la fortuna di vedere, dal vivo, invece di fare un milione di foto e filmini da postare su facebook?
Il personaggio peggiore era quello seduto di fronte a me, che per comodità chiameremo qui l'Imbecille. L'Imbecille non faceva foto, non faceva filmini, ma semplicemente, cazzeggiava su facebook! Leggeva status messages, guardava foto, zoomava e dezoomava. Il tutto con un telefonino dallo schermo ENORME, che faceva suppergiù la stessa luce di un faro.
In altre parole, rompeva sonoramente il cazzo.
Alla mia destra sedeva una signora e accanto a lei il marito, capelli e barba bianchi. Sulla sessantina, direi. Composto. Distinto ma non elegante. Volto sereno.
Ecco, a un certo punto il signore dalla barba bianca ha arrotolato la rivista che aveva in mano, si è alzato e, a mo' di mazza l'ha abbattuta violentemente sulla testa dell'Idiota.
Poi si è riseduto a godersi il concerto come se nulla fosse successo.
L'Idiota, dopo una brevissima e irritata conversazione con la moglie del signore dalla barba bianca, si è riseduto, imbronciato, e non ha più osato riaccendere il telefonino.
E io, mentre riflettevo sulle pericolose implicazioni sociologiche derivanti dalla mia totale soddisfazione di fronte a quel gesto, ragionavo sull'opportunità di chiedere o meno il numero di telefono al signore dalla barba bianca. Per invitarlo a sedere al mio fianco in tutti i concerti della mia vita.
Davvero lo ha fatto? Lo stimo.
RispondiEliminaebben si. lo ha fatto. idolo.
EliminaSpettacolo, sia il concerto che il signore dalla barba bianca.
RispondiEliminaLafata
il signore dalla barba bianca rulez!
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