sabato 23 giugno 2012

Vita di M. (Capitolo 3)

VITA FUORILEGGE DI M.

Come chi ha letto i post precedenti già sa, M. è da anni un fuorilegge. La legge parla chiaro. Copio-e-incollo dal sito del Ministero degli Interni:
Devono iscriversi all'AIRE i cittadini che trasferiscono la propria residenza, da un comune italiano all'estero, per un periodo superiore all'anno.
A parte le virgole, a mio avviso messe assolutamente a cazzo, il testo è chiaro ed inequivocabile. E M., che ha vissuto all'estero per 8 anni senza mai iscriversi all'AIRE, è ed è stato a tutti gli effetti un fuorilegge.

M., qualora fosse interrogato riguardo alla vita del fuorilegge, direbbe che tutto sommato è una vita normale. Con gli alti e i bassi delle vite normali. Le docce al mattino. Le colazioni frettolose. Le pigre domeniche. Gli amori amorosi. La cioccolata. Le gioie, le tristezze, e tutto il resto.

Comunque, dopo tantissimi (27) anni di noiosa legalità in A, M. è stato fuorilegge prima in C (3 anni), poi in E (2 anni), ed infine in G (3 anni), dove tuttora risiede.

Stanco di rischiare le conseguenze di un mandato di cattura internazionale, pochi mesi fa M. ha messo la testa a posto e si è iscritto (o perlomeno ha cercato di farlo) all'AIRE.

A breve, M. rientrerà nell'ambito della legalità.

5 commenti:

  1. Effettivamente le virgole sono messe a cazzo.

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  2. P.S. Puoi per favore togliere questo orribile codice captcha o come si scrive? È una palla doverlo mettere tutte le volte!!!

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  3. Manoel - mi fa fatica seguire con ste lettere dell'alfabeto, che c'ho la memoria di un pesce rosso. non puoi, come dire, USARE I NOMI DEI PAESI, perdiàna? e poi, se non hai ricevuto una lettera dal comune dove hai noiosamente risieduto per 27 anni, forse significa che l'AIRE non gli ha ancora detto nulla. o che il comune di Milano è simpaticamente solerte - perché mi hanno mandato una lettera a Vienna, cazziandomi anche perché ero in ritardo di un anno e mezzo. quindi se sei di Milano ti manderanno la Moratti a prenderti a bacchettate, ora che è senza lavoro :D

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  4. ah, comunque ho capito chi sei. tu in realtà sei A., che abita a Parigi e mi conosce nella vita vera. secondo me stai giocando con la mia mente.

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    1. mmm.... no, non sono A., e temo di non conoscerti nella vita vera... credo di non conoscere nessuno a vienna...

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