Da un po' di tempo sto cercando di diventare anarchico.
Ho letto libri. Articoli. Mi sono documentato. Sono una persona seria, io. Non mi improvviso.
Ho poi deciso di abbonarmi a "A", la storica Rivista Anarchica. Ho letto sul sito che per gli abbonamenti per l'estero è necessario contattare via email la redazione.
Lo faccio.
Nessuna risposta.
Sono proprio anarchici! ho pensato sorridendo, ma sempre convinto nel voler diventare anche io un anarchico.
E pochi mesi dopo è arrivata la notizia della morte improvvisa di Paolo Finzi, fondatore e anima della rivista da quasi mezzo secolo, accompagnata dalla rivelazione delle sue volontà testamentarie: interrompere le pubblicazioni della rivista.
E io non ho potuto fare a meno di pensare, con tristezza, di essere arrivato fuori tempo massimo.
Ormai non conto più le volte che io sono arrivato fuori tempo massimo, pur cercando ogni volta di trarre qualche insegnamento dalle esperienze passate.
RispondiEliminaIn questo caso, mi metterei all'opera per la ricerca di una degna rivista "ereditiera" (quanto meno spirituale o "involontaria") di quella testé cessata. Si potrebbe fare, dici?
Un saluto,
EM
la potrei fondare io. chiamandola "B".
EliminaUna valida alternativa!
Eliminaquindi non diventerai piu' anarchico?
RispondiEliminavaleriascrive
non sara' certo la chiusura di una rivista a fermarmi!!! Ne' Dio ne' padroni!!! :-)
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