È vero. Scrivo poco. In questo periodo scrivo decisamente poco. Ma tornerò, vi prometto che tornerò ai ritmi consueti.
In queste settimane di semi-latitanza mi ponevo questa domanda: ma quando non scrivo, chi legge il mio blog? Perché, anche se è vero che gli accessi sono meno, non sono così tanti meno.
Allora sono andato a controllare le search keywords tramite le quali ignari visitatori sono capitati tra queste pagine. Ed ho capito che si tratta di:
- novizi alle prese con l'abc dell'igiene personale ("pulirsi il culo ogni giorno");
- audaci sperimentatori di Haute cuisine ("mangiare l'ananas sul cazzo");
- poeti frustrati in cerca di ispirazione ("poesie sul pisello");
- gente che, come me, si riduce sempre all'ultimo momento ("fa che il giorno non finisca mai").
A presto. Davvero. A presto.
In queste settimane di semi-latitanza mi ponevo questa domanda: ma quando non scrivo, chi legge il mio blog? Perché, anche se è vero che gli accessi sono meno, non sono così tanti meno.
Allora sono andato a controllare le search keywords tramite le quali ignari visitatori sono capitati tra queste pagine. Ed ho capito che si tratta di:
- novizi alle prese con l'abc dell'igiene personale ("pulirsi il culo ogni giorno");
- audaci sperimentatori di Haute cuisine ("mangiare l'ananas sul cazzo");
- poeti frustrati in cerca di ispirazione ("poesie sul pisello");
- gente che, come me, si riduce sempre all'ultimo momento ("fa che il giorno non finisca mai").
A presto. Davvero. A presto.
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