sabato 9 marzo 2013

Grillini (guest post)

Cari tutti, trovandomi indaffaratisimo in quel di Lione a mangiare interiora di maiale cucinate nei modi più svariati, ho poco tempo per postare. Prometto a (quello schianto di) L. (pure lei indaffaratissima a mangiar lionese) e a s. che cercherò di rispondere al più presto ai loro commenti (che condivido, probabilmente mi sono espresso non al meglio nel mio post) relativi al mio ultimo post sui risultati elettorali.

Nel frattempo, ricopio qui sotto alcune riflessioni sui Grillini che s. stesso mi ha inviato via mail.

Vi bacio tutte/i,

M.

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Provo per un attimo a fare un discorso serio. Premetto che la cosa mi sembra difficile essendo io, fondamentalmente, un patacca ma ci provo al meglio delle mie possibilità.

Premesso che, come ci siamo detti mille volte, questo movimento è stato eletto democraticamente e quindi ha tutto il diritto di comportarsi come meglio crede (ovviamente nell'ambito della legalità) tuttavia c'è una cosa che non capisco. Perché è necessaria tutta questa violenza e questo disprezzo per chi non la pensa come loro?

In questi giorni cerco di leggere il più possibile articoli o blog che tentano di descrivere questo movimento e le persone che lo compongono. La cosa interessante però non sono tanto questi articoli (spesso critici) ma sopratutto i commenti che alcuni utenti scrivono in risposta. Quelli che non sono d'accordo con le critiche al movimento spesso hanno come unica risposta un'insulto o un'offesa a livello personale.

Che sò: il sito di repubblica mette on line l'Amaca di serra e subito uno scrive il commento:

- sei uno stronzo!
- non capisci un cazzo
ecc

Quando non c'è l'insulto c'è invece la professione di mala fede. Uno dei commenti ricorrenti è:

- scrivi male del movimento perché vogliamo togliere i finanziamenti pubblici ai giornali e quindi tu hai paura di perdere il lavoro.

- scrivi così perché tu sei legato ai partiti e, visto che noi volgiamo eliminarli tutti, poi non avrai nessuno che ti pagherà lo stipendio.

In conclusione se provi a muovere una critica al movimento hai uno dei seguenti problemi:

1) sei stronzo;
2) sei in malafede.

Bada bene che è molto difficile trovare qualcuno che argomenti il dissenso.
La mgliore risposta che ho trovato è:

-qual è l'alternativa? fanno tutti cacare...

Insomma io non capisco una cosa: è possibile non essere d'accordo con il movimento perché si hanno idee diverse (ma legittime come le loro)?

Si potrebbe argomentare che non tutto il 25% degli elettori commenta i blog oppure è d'accordo con questo modo di fare ma a me sembra che tutto nasca da Grillo.

Vorrei tanto trovare qualcuno che ha votato il movimento, o ancora meglio che ne fa parte, che mi spieghi questa cosa.

s.

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